Yellow lava stone tiles – 10×10 OSS/59 – Ossido Collection

 

Una scenografia abitabile di muri a secco e volumi puri nell’agrumeto, che dialogano con la macchia mediterranea, l’orizzonte aperto verso il mare, le luci e le ombre di Vendicari.

Una casa di vacanze aperta, luminosa, saggiamente organizzata attraverso elementi architettonici semplici articolati in modo complesso, cercando sempre di trarre il massimo beneficio dalle relazioni che si tessono tra l’orizzontale e il verticale, tra l’interno e l’esterno, tra la luce e l’ombra, tra il ruvido e il lisco. Una casa pensata in termini di contrasti, con un’alternanza di aperture, scorci e traguardi, verso il paesaggio di Vendicari, e con le quinte massicce delle mura di pietra che racchiudono, come il baluardo di una cittadella fortificata, la costruzione bianca ed esatta della villa.

La Sicilia, quindi, dove la presenza così determinante della natura chiede all’architetto un impegno specifico per convertire la forza del paesaggio in bellezza e l’energia degli elementi in comfort. Così il controllo dell’irradiazione solare, che per molte ore, in estate, è troppo forte, diventa un tema che ispira quasi tutte le scelte progettuali: la forma degli ambienti, la disposizione delle aperture, le transizioni fra esterno e interno. L’esempio più eclatante, in questa partita tra l’architetto e i raggi del sole, è la pensilina protesa dal soggiorno verso lo spazio esterno che Merendi chiama il “giardino arabo”, e che in effetti ne assomma, quasi in miniatura, le componenti essenziali: l’ombra vibratile e leggera, proiettata dal traforo della pensilina, l’acqua, raccolta nella lunga vasca di pietra lavica, e poi le piante.

Per maggiori info:

‘Dolcevita’ siciliana

@