INFORMAZIONI SULLA PIETRA LAVICA –  FINITURE ED FAQ
CARATTERISTICHE CERAMICA o PIETRA LAVICA DELL’ETNA di MADE A MANO®™

CARATTERISTICHE DELLA PIETRA LAVICA

La pietra lavica è una pietra comune, il basalto, proveniente da magma vulcanico, che con il tempo raffreddandosi, solidifica.
Nel nostro caso, l’unica e sola fonte di pietra lavica è il vulcano Etna in (Sicilia) a circa 60 km dalla nostra azienda. Distinguiamo due processi di materiali finiti in Pietra Lavica:
Codice PLL, Pietra Lavica Liscia (leggermente levigata)
Codice PLA, Pietra Lavica Bocciardata (da leggera a forte bocciardatura meccanica)
Entrambi i supporti sono disponibili per essere finiti in diversi colori, decori o collezioni.

PIETRA LAVICA SMALTATA, MAIOLICATA O CERAMIZZATA

Per pietra lavica smaltata o ceramizzata, si intende una tecnica di fusione tra Pietra Lavica e smalti o pigmenti ceramici ad alte temperature (1000 ° C ed oltre )
Tutto il processo di smaltatura e/o decorazione avviene a freddo, operato da artigiani qualificati che sanno come “disegnare e smaltare” con il pennello, al fine di avere, dopo “l’infornata” un prodotto finito, al massimo della sua bellezza e della resa cromatica.

LA NOSTRA TERRACOTTA

Si tratta di una miscela da noi studiata e collaudata nel tempo, e composta di vari tipi di argille :
Ferro (rosso) Caolino (bianca) Feldspati, Quarzi, ed in tantissimi casi con aggiunta di polvere di pietra lavica, i codici da noi usati per questi prodotti sono :
CI – Cotto industriale, realizzato da presse meccaniche
CM – Cotto manuale, interamente lavorato a mano, con l’aggiunta di polveri vulcaniche e lasciato ad asciugare per poi essere cotto. Da questo momento passerà alla smaltatura e la successiva decorazione.

SMALTI E COLORI

Polveri che provengono da minerali, che mischiate all’acqua demineralizzata, creano il colore o il supporto di decorazione sul biscotto di ceramica o sulla pietra lavica.
Portate a temperatura di cottura/fusione (1000°C) queste polveri si fondono con il loro supporto ceramico o di pietra lavica raggiungendo la condizione di perfetta fusione, in modo da identificarsi come un unico elemento, comunemente chiamato prodotto ceramico smaltato.

CRAQUELÉ / CAVILLO

Tutti gli smalti o vernici coprenti, su qualunque supporto dalla stoffa alla pietra, nel tempo formano il craquelé o cavillo. L’esempio evidente sono gli occhi della GIOCONDA di Leonardo. Tale effetto si forma per la dilatazione nel tempo, e la contrapposizione di due elementi , che hanno nature diverse (dilatazioni diverse) producendo nella superficie superiore questo effetto “del tempo”
La pietra lavica, di fatto un ottimo conduttore di calore, fa reagire gli smalti creando queste macro-fessurazioni (craquele’) molto evidente negli smalti chiari.
Le caratteristiche eccezionali della pietra lavica o del prodotto ceramico da noi finito, in termini di adattamento alle condizioni climatiche e/o sbalzi termici, evita rotture o danneggiamenti del supporto di base (ceramico o pietra lavica) per l’uso e per la durata illimitata nel tempo.
In altre parole, questo non è un difetto del materiale, ma un dettaglio che lo rende unico ed adatto a qualsiasi applicazione.

PUNTI VERDI

In superficie di Pietra Lavica made a mano, dopo la smaltatura, maiolicatura e/o ceramizzazione.
Su tutte le superfici in pietra lavica, realizzate con smalto ceramico (serie P – Panorama) o smalti trasparenti (come la serie OSS) e comunque in materiali con fondo chiaro, alcune piccoli “punti verdi” potrebbero presentarsi sulla superficie, durante la fusione (1000 °).
Il “punto verde” è provocato dalla reazione di piccole concentrazioni di ossido di rame, che sono presenti nella pietra lavica.
Questo processo già avvenuto in natura al momento dell’eruzione come magma, non può essere controllato o manipolato dall’uomo, ne tantomeno attenzionato, prima che vada in fusione.
Quindi si ritiene tale effetto, come normalità della pietra quando la stessa è stata smaltata. Made a Mano per sua scelta ritiene questa presenza ed in questa misura, non discutibile e non contestabile sino alla misura di 10 millimetri di diametro.
Oltre tale misura (10mm) il prodotto finito in qualunque misura e dimensione, viene di regola scartato dal nostro controllo qualità.

COLOR VERDE RAME

I nostri colori e smalti in codice Verde Rame SM10, SM44 e SM9 in particolare, hanno un effetto cromatico molto particolare, ovvero questa colorazione, non ha un potere coprente omogeneo e/o intenso e per tale motivo si può addirittura distinguere la pennellata dell’artigiano.
Questo effetto è più evidente in colori come il RAME perché, avviene una reazione chimica in fusione con lo smalto di base, dando visibilità a questo effetto speciale.
Lo stesso effetto “volendo” non si può verificare o realizzare con altri colori come nero, rosso marrone, poiché provengono da altri minerali, molto più stabili e controllabili.
Tale reazione chimica avviene durante la procedura di cottura (1000 °C) dentro i forni e non può essere da noi gestita. Va fatto altresì notare che i prodotti usati, pietre e smalti, provengono da madre natura e l’uomo, l‘artigiano, può solo combinarli, modellarli, abbellirli, ma non cambiarne la sua intrinseca natura.

COLORI E SMALTI DI PRODOTTI FINITI

Ricordiamo ancora una volta, che lavoriamo materiali naturali e non plastiche o vernici automobilistiche. I materiali sono naturalmente estratti e lavorati “ad arte” con altrettanti prodotti minerali naturali che per scelta non contengono, piombo o materiali radioattivi.
Il prodotto finito, per diversi “fattori combinati” come atmosfera, stagioni, umidità relativa temperatura ambientale o di cottura, durante la lavorazione, può alla fine, avere un risultato diverso da uno stesso prodotto/decoro lavorato mesi prima.
Per ciò chiediamo sempre al cliente di avere dei campioni del prodotto acquistato o approvare il campione del prodotto richiesto, visto che tolleranze di sfumature sono molto alte rispetto ad una vernice applicata su metallo.

RACCOMANDAZIONI PRIMA, DURANTE E DOPO L'INSTALLAZIONE

Molti manuali e molte ditte specializzate forniscono, anche via internet, dettagli e cura prima e dopo la posa. La posa delle piastrelle Made a Mano, di pietra lavica e terracotta, richiede manodopera specializzata e qualificata per la posa ed il taglio, con strumenti adeguati sia al taglio del cotto manuale che della Pietra Lavica ( paragonata alla durezza dei graniti).
In breve suggeriamo:
Per il taglio delle piastrelle di pietra lavica è obbligatorio utilizzare un disco da taglio diamantato che verrà usato, da persone esperte e qualificate, con le dovute protezioni (occhiali, maschere e guanti come da normativa internazionale).
Per la posa utilizzare sempre un adesivo industriale per graniti, piuttosto che malta tradizionale suggeriamo Mapei – Granirapid.
Per mantenere la distanza delle fughe, spaziatori in varie misure, o distanziatori a livello regolabile, sono oramai di uso comune, per ogni posatore qualificato. Lo stesso per eventuali pose con finitura ad angolo o giunti di dilatazione inseriti nei pavimenti o facciate.
Per coprire la fuga o stuccare, un uguale suggerimento non usare cemento in genere che potrebbe creare delle efflorescenze di salnitro, ma suggeriamo di usare prodotti collaudati oramai disponibili in un vero e proprio arcobaleno di colori, tipo Mapei – Keracolor ed in presenza di consistente calpestio o eventuali stress da temperatura, usare un additivo in aggiunta come Mapei –Fugolastic.
Eventuali altre informazioni possono essere consultate al sito Mapei®
Seguire le istruzioni di miscelazione e posa, applicando su tutta la superficie e non solo sulle linee di giunzione.
Per la rimozione dell’eccesso di fugante, rimuovere immediatamente con una spugna umida non bagnata, pulita o risciacquata più volte.
Per l’eccesso rimasto in superficie (patina) e relativa pulitura, rimuovere, entro le 4 ore dalla posa della fuga (al tatto deve essere polveroso e non bagnato).
In caso di accidentali presenze di salnitro o effluorescenze, passate dal muro alla superficie della piastrella e presentatesi accidentali alcuni giorni dopo la posa e fuga, usare con le dovute precauzioni Mapei – Keranet per la pulizia.

MANUTENZIONE E PULIZIA

Per la regolare pulizia e manutenzione delle piastrelle Made a Mano, sia esse con supporto ceramico che in pietra lavica maiolicata/smaltata, utilizzare per pavimenti, una panno lavasciuga con acqua tiepida e sapone neutro. Per un eventuale extra anti-battericida in bagno o in cucina, utilizzare in aggiunta AMUCHINA o equivalenti antibatterici. Non utilizzare polveri abrasive, o solventi chimici.
In cucina (back-splash) o pareti della cucina, a contatto con grassi/olii, utilizzare la stessa miscela (acqua/sapone) utilizzando per la pulizia una comune spugna scotch-brite® ed almeno una volta al mese aggiungere alla miscela acqua/sapone, una buona dose di bicarbonato di sodio (uso alimentare)
Pulitura finale ed asciugatura, nel caso di una volta la mese, va effettuata con un panno umido di cotone che non lasci filamenti, risciacquato in miscela di 80% acqua e 20% di aceto di vino bianco e poi asciugare con un panno secco (cotone o lana) che non lasci filamenti.

PRECISAZIONI FINALI

Dal momento che i nostri prodotti sono fatti a mano possono avere una differenza di tonalità di colore, vi consigliamo di preselezionare le piastrelle, e comporre a terra il piano o la facciata da fissare, prima della loro installazione in sito, che partirà dal basso verso l’alto, considerando per le misure finali di posa, anche gli spazi delle fughe ed eventuali tagli, che andranno effettuati nel durante la posa e non prima.
Infine, sconsigliamo vivamente di usare una miscela, sabbia, acqua e cemento, anche per le pose all’esterno. Sicuramente durante l’asciugatura, si potrebbe creare un effetto visibile di efflorescenze bianche (Salnitro) sulla superficie della piastrella, in ogni caso amovibile (quando tutta la superficie sarà essiccata – circa 2 mesi dalla posa ) con l’applicazione di agenti chimici, Keranet o Acido muriatico e di acqua (vedi come procedura suggerita utilizzando Mapei – Keranet.
Disclaimer e Note finali sui nomi e marchi usati:
MAPEI® – AMUCHINA® – SOLVAY® – WURTH® – SCOTCH-BRITE® e relativi nomi o brand sono di proprietà delle ditta citate e sono suggerite da Made a Mano, per provata efficienza ed efficacia.
Made a Mano Srl, non è responsabile della posa, né dell’uso o delle conseguenze nel cattivo uso o uso improprio dei materiali suggeriti.

Contattaci

Se non trovate la risposta che cercate nelle FAQ su, inviateci un'email tramite il seguente form, grazie.


@