VIAGGIO IN SICILIA

Il numero di Interni di luglio/agosto 2017, in edicola da martedì 11 luglio

Interni, il magazine di interior e contemporary design diretto da Gilda Bojardi, dedica il numero di luglio-agosto alla Sicilia: un numero monografico sul design e l’architettura dell’isola il cui disegno di copertina è stato appositamente realizzato dagli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana, per i quali questa terra ha sempre rappresentato una grande fonte di ispirazione. 

Intitolato “Sicilian Mood”, il nuovo numero di Interni è un tour alla scoperta delle eccellenze dell’isola, tra architettura (dalle case ai resort, tra i cui autori troviamo Marco Merendi, Carlo Pintacuda, Corrado Papa, Gordon Guillaumier), arte (Carla Accardi), cibo, design, grafica (Cinzia Ferrara, Atelier 790, Go Marketing e Comunicazione), artigianato d’ispirazione trinacria e pop design e aziende (Nero Sicilia, Made a mano, Orange Fiber, Edizioni Precarie, Lithea).

 

 

210 pagine che propongono una serie di riflessioni sulla creatività, i talenti, le idee, i nuovi progetti, le trasformazioni del sistema produttivo in Sicilia, prendendo in considerazione sia i non pochi designer che si sono affermati al di fuori della loro terra d’origine (da Giovanni Levanti a Francesco Librizzi, Vittorio Venezia, Gaetano di Gregorio) sia la formazione, progetto e sfida in un territorio con un potenziale ancora da scoprire (Accademia Abadir, MADE Program).

«Viaggio in Sicilia, seconda puntata. Dopo otto anni, un secondo numero di Interni estivo, luglio-agosto, interamente dedicato all’isola del sole e alle sue risorse stratificate, foriere di infiniti stimoli per la cultura del progetto.

L’edizione del 2009 aveva come oggetto Palermo e il suo New Deal, oltre alla costa sud-est. Quest’anno il focus è sulla ‘regione’ orientale iblea, natura aspra tra il verde della macchia mediterranea e il caldo oro delle rocce, di cui Goethe aveva già percepito i tratti di grazia, passando per Noto, Ragusa, Modica, fino alla pre-oasi di Vendicari: l’area a più alta densità di siti Unesco al mondo, patrimonio dell’umanità per tesori architettonico-artistici e paesaggistici», commenta il direttore di Interni Gilda Bojardi.

Alla scoperta di case, dove il progetto contemporaneo, con differenti interpretazioni d’autore, da parte di eccellenze siciliane ma anche di una colonia di ‘continentali’, è sinonimo di confronto tra le preesistenze e la riqualificazione e valorizzazione di un territorio e del geniusloci. Incredibile Sicilia!

Un atelier del recupero, dove abitare la storia oggi significa anche innovazione a partire dagli elementi della tradizione: formecolori, profumi, sapori, materiali. Ecco allora ricorrenti fotografie di superfici in pietra pece e in tufo oro tipico del barocco ibleo, soffitti orditi con canne e gesso e travi lignee, intonaci a calce e pigmenti naturali nelle tonalità delle terre.

E, infine, indimenticabili ceramiche e maioliche che, da Caltagirone a Sciacca, da Burgio a Santo Stefano di Camastra, diventano materia di invenzione nelle mani sapienti degli artigiani locali.

I virtuosismi si ritrovano a ogni scala d’intervento progettuale. Inoltre, note non trascurabili, non sono pochi i designer siciliani che si sono affermati al di fuori della loro terra d’origine così come sono gli esempi di imprenditoria di design o wine attivi in zona, entrambi volani di una Sicilia compiuta e gioiosa!

Sicilian Mood” verrà presentato il 3 agosto alle 18.30 nel parco botanico Radicepura a Giarre (CT), nella cornice del Radicepura Garden Festival del Mediterraneo, primo evento italiano dedicato al garden design e al paesaggio che si svolge fino al 21 ottobre, con protagonisti landscape designer internazionali e sei giovani progettisti, legati ad altrettante università internazionali, selezionati tramite concorso.

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